NOVITA' CEDOLINO NOVEMBRE 2023

Pensioni

27/10/2023



ACCREDITO IN BANCA E ALLA POSTA IL 2 NOVEMBRE


INFORMAZIONI  PREVIDENZA. INPS

Novità cedolino di pensione novembre 2023

Nel mese di novembre il pagamento delle prestazioni pensionistiche, previdenziali ed assistenziali, accreditate presso Poste italiane, Banche ed Istituti di Credito, avverrà con valuta giovedì 2 novembre 2023 (per la festa di Ognissanti del 1° novembre, il pagamento slitta a tale data). 

Come di consueto, di seguito, riportiamo le informazioni più rilevanti, presenti sul cedolino della pensione.

Corresponsione agli aventi diritto dell’incremento delle pensioni di importo pari o inferiore al trattamento minimo INPS (Legge di Bilancio 2023)

Anche nel mese di novembre, l’INPS continua a corrispondere d’ufficio, a favore dei titolari di uno o più trattamenti pensionistici di importo lordo complessivo pari o inferiore al trattamento minimo INPS, un incremento transitorio, che per l’anno 2023, è:
•    del + 1,5%, per i soggetti di età pari o inferiore a 75 anni;
•    del + 6,4%, per i soggetti di età superiore a 75 anni.

Ricordiamo che l’incremento per l’anno 2023  spetta da gennaio 2023 a dicembre 2023, compresa la tredicesima mensilità.

Trattenute fiscali: Addizionali regionali e comunali, conguaglio 2022 e tassazione 2023

Con riferimento alle prestazioni fiscalmente imponibili, sulla pensione di novembre, oltre all’IRPEF mensile, trattenuto l'ultimo rateo relative al 2022 sia dell' addizionale regionale (esente sotto i 25mila €) che comunale nei soli due comuni del Trentino ove questa è applicata. . Queste trattenute sono effettuate in 11 rate nell’anno successivo a quello cui si riferiscono e terminano appunto con il mese di novembre.

Prosegue, inoltre, il recupero delle ritenute IRPEF relative al 2022, laddove le stesse siano state effettuate in misura inferiore rispetto a quanto dovuto su base annua. 
In questo caso, per i pensionati con importo annuo complessivo dei trattamenti pensionistici fino a 18.000 euro e con un conguaglio IRPEF a debito di importo superiore a 100 euro, la rateazione viene estesa fino alla mensilità di novembre. Diversamente, per i pensionati con un conguaglio IRPEF a debito inferiore a 100 euro, nel caso in cui siano titolari di redditi di pensione annui di importo superiore a 18.000 euro o di importo inferiore a 18.000 euro, il debito d’imposta è stato applicato sulle prestazioni in pagamento alla data del 1° marzo, con azzeramento delle cedole laddove le imposte corrispondenti siano risultate pari o superiori alle relative capienze.
Le somme conguagliate sono state certificate nella Certificazione Unica 2023.

Assistenza fiscale: conguaglio da modello 730/2023 (su redditi 2022)

Nel mese di novembre vengono effettuate le operazioni di abbinamento delle risultanze contabili di cui ai modelli 730 per i pensionati/contribuenti che abbiano optato per INPS quale sostituto di imposta ed i cui flussi siano pervenuti da Agenzia delle Entrate entro la data del 30 giugno 2023.
Sul rateo di pensione di novembre si procede pertanto: 
-    al rimborso dell’importo a credito del contribuente; 
-    alla trattenuta, in caso di conguaglio a debito del contribuente. L’ eventuale rateazione degli importi a debito risultanti dalla dichiarazione dei redditi deve obbligatoriamente concludersi entro il mese di novembre 2023. 
I contribuenti che hanno indicato l’Inps quale sostituto d’imposta per l’effettuazione dei conguagli del modello 730/2022 possono verificare le risultanze contabili della dichiarazione e i relativi esiti attraverso il servizio online “Assistenza fiscale (730/4): servizi al cittadino”, disponibile anche tramite l’app Inps Mobile.