I GIUDICI DELLA CORTE SUPREMA DELIBERANO SULLA LIMITAZIONE DELLA RIVALUTAZIONE AUTOMATICA TRIENNIO 2019-2021

Pensioni

25/10/2020



Illegittimo il Contributo di Solidarietà oltre il triennio

Vi informiamo che la Corte Costituzionale con comunicato stampa del 22 ottobre 2020, ha reso noto di essersi pronunciata sulle questioni di legittimità presentate dal Tribunale di Milano e dalle sezioni giurisdizionali della Corte dei conti del Friuli-Venezia Giulia, del Lazio, della Sardegna e della Toscana, in relazione alle misure di contenimento della spesa previdenziale disposte dalla L. 145/2018 (Legge di Bilancio 2019).

            In particolare, le questioni sollevate davanti ai giudici della Suprema Corte si riferisce alla limitazione della rivalutazione automatica (triennio 2019/2021) e alla riduzione per cinque anni dei trattamenti pensionistici diretti a carico del Fondo pensioni lavoratori dipendenti, delle gestioni speciali dei lavoratori autonomi, delle forme sostitutive, esclusive ed esonerative dell'Assicurazione Generale Obbligatoria e della Gestione separata di importo superiore a 100.000 euro annui lordi.

            La Corte Costituzionale ha ritenuto da prima legittimo il “raffreddamento della perequazione”, in quanto ragionevole e proporzionato” e contestualmente legittimo anche il “contributo di solidarietà” ma non per la durata quinquennale, in quanto risulta sproporzionato rispetto la previsione triennale del bilancio dello Stato. Per quanto detto il contributo di rimarrà operativo fino al 31 dicembre 2021.